Il Percorso
Il percorso della Freccia Rossa 2024 sarà un po’ diverso da quello del 1949 ma molto importante per gli incontri che faremo e le esperienze che vivremo.
Partiremo la mattina del 19 luglio da Milano a bordo delle nostre fiammanti Vespe rosse.
Non utilizzeremo le autostrade ma risaliremo le alpi passando prima da Novara e poi da Gravellona per giungere al Passo del Sempione e da lì entrare in Svizzera.
La nostra meta al termine del primo giorno sarà Kandersteg, presso il Centro Internazionale Scout, dove arriveremo dopo aver precorso anche un breve tratto in treno e quasi 250 km di guida.
A Kandersteg ci attenderanno centinaia di Scout e Guide da varie parti del mondo a cui presenteremo la nostra Avventura.
Il 20 luglio partiremo prestino per dirigerci verso Strasburgo, una delle tappe significative del Raid 1949, dove i Rover incontrarono i primi membri del Consiglio d’Europa, eletti solo pochi giorni prima.
Proprio in quei giorni a Strasburgo si terrà la prima Plenaria del nuovo Parlamento Europeo appena eletto, e contiamo di poter incontrare alcuni degli Euro Deputati che ci rappresentano in Europa.
Poi ci porteremo per la notte a Mackwiller, ospiti del locale Gruppo Scout e del “Foyer des Ukrainiens” dove avremo modo di raccontare la nostra avventura ed ascoltare la voce degli esuli ucraini fuggiti da una assurda guerra. Sarà la tappa più lunga ed impegnativa, di oltre 350 km.
Il 21 luglio dopo i saluti ai nostri padroni di casa partiremo alla volta di Wiltz, in Lussemburgo, dove arriveremo con quasi 300 km di strada. Luogo simbolo dello Scautismo e del Guidismo europei, Wiltz ospita per tutta l’estate centinaia di ragazzi per le loro attività, e anche lì potremo condividere il tema del nostro viaggio con i fratelli di tanti Paesi diversi. Arrivando a Wiltz passeremo per Schengen, piccolo centro così famoso per gli accordi che ci hanno permesso in questi anni di sentirci tutti un po’ più europei.
Il 22 luglio partiremo alla volta di Bruxelles, la Capitale europea per eccellenza, dove verremo ospitati dal Foyer Catholique Europeen e dagli amici del gruppo “Les Scouts” che vi opera, formato anche di tanti ragazzi italiani.
Nel percorrere le strade del Belgio ci fermeremo a Marcinelle, a rendere omaggio alle vittime del disastro nella miniera nel 1956 e a riflettere sui costi del progresso, e poi passeremo per Waterloo, dove in altri tempi un modello diverso di Europa si scontrò con la Storia. Faremo 270 km.
A Bruxelles incontreremo il Fedasil, che si occupa dei migranti in Europa, e condivideremo il nostro progetto con alcuni funzionari che si occupani di migranti in seno alla Commissione Europea.
Il 23 luglio ripartiremo da Bruxelles diretti verso L’Aia, dove contiamo di poter visitare la Corte Internazionale di Giustizia, luogo simbolo per il riconoscimento dei diritti di ciascun individuo. Passeremo per Rotterdam e per le aree fortemente industrializzate che si affacciano sul mare del nord, percorrendo circa 190 km.
Dormiremo ospiti di una Base scout poco distante dalla città, nella campagna olandese.
Il 24 luglio ci dirigeremo a Groninga, città a nord dei Paesi Bassi, passando per Amsterdam e percorrendo la diga più lunga al mondo, che separa il mare dalle terre olandesi che si trovano sotto il suo livello. Faremo circa 280 km.
Ci auguriamo di poter incontrare i fratelli scout ce ci ospitano, e dormiremo in una base scout messa a nostra disposizione dal locale gruppo.
Il 25 luglio saremo diretti ad Amburgo, dove arriveremo dopo circa 330 km di strada.
Saremo ospitati in una base scout tedesca e incontreremo alcuni fratelli Rover interessati ad ascoltare il nostro racconto.
Il 26 luglio risaliremo la penisola danese diretti verso Billund, dove saremo ospitati in un campeggio e arriveremo con circa 290 km di strada. Passeremo le terre di confine tra Germania e Danimarca con tappa a Flensburg.
Il 27 luglio saliremo ancora verso Hirtshals, la punta più a nord del Paese (se non consideriamo la Goenlandia :-)!), dover giungeremo con circa 250 km di strada. Lì attenderemo la sera e ci imbarcheremo verso Kristiansand, in Norvegia, dove arriveremo alla notte e pernotteremo.
Il 28 luglio, con gli ultimi 230 km di Vespa raggiungeremo il luogo del Roverway, pronti per presentare la nostra relazione del viaggio e le nostre riflessioni.
Parteciperemo al Roverway fino al 1 agosto, quando poi rientreremo a Milano in aereo, lasciando le nostre fiammanti Vespe ad un servizio di trasporti che ce le riporterà a casa.